Il Medioevo conserva intatto il suo fascino, e più passa il tempo, più la storia, le ricostruzioni e le serie tv ci aiutano a non vederlo più solo come un'era buia, Nell'ultima categoria, spicca l'ultima arrivata in casa Netflix: Marco Polo.
Il celeberrimo autore de Il Milione, uomo di fiducia, ambasciatore e spia di Kublai Khan, si destreggia tra gli intrighi di palazzo, le guerre e gli amori infelici. La produzione non ha sbagliato nulla: dal cast all'ambientazione, è tutto perfetto. La corte del Khan è multietnica, come è facile presumere che fosse in un impero tanto vasto, e il giovane Marco - interpretato dall'italianissimo e ottimo Lorenzo Richelmy - vi si muove abilmente. Richelmy è la dimostrazione che la fuga dei cervelli non riguarda solo la scienza, e insieme a Pierfrancesco Favino, che è il padre Niccolò, ci rappresenta al meglio: fortuna sua e nostra, è bello, bravo e parla un inglese fantastico, che non guasta!
La serie è consigliata agli amanti della storia, dell'Oriente e perché no, anche delle arti marziali: Tom Wu, nei panni del cieco Hundred Eyes, maestro di Kung Fu di Marco, regala scene impagabili. Speriamo in una seconda stagione!