Oggi abbiamo avuto l’onore di intervistare per primi in esclusiva, il fenomeno musicale del momento, quello che segnerà una pietra miliare nella storia del rock universale, della serie "I Rolling Stones ci spicciano casa” per intenderci. Abbiamo incontrato Pasquale Petrolo aka Lillo, la figura leggendaria del Rock Metropolitano dell’ odierna scena mondiale e Paolo Di Orazio, il batterista che fa imbottire di ansiolitici Terry Bozzio e che gli ha tolto il sonno per l’invidia. Le Icone Rock stavano per esordire con la primissima data di una lunga serie di concerti e durante le prove, hanno comunque trovato il tempo di concederci un’intervista. La Prima intervista concessa ai Media. Di seguito il link dove potrete vedere la versione integrale del nostro incontro.
Lillo e Paolo,durante la vosta carriera, insieme alla vostra band, avete spaziato tra quasi tutti i generi musicali: Pop, Blues, Swing; Credete esista un netto confine tra il rock e tutti gli altri o siano tra loro un variegato intreccio di tili e tendenze?
Lillo: Si, tutti fatti malissimo però tanti, tantissimi generi. In questo mondo le musiche ti influenzano tutte, quindi puoi trovare nella musica pop delle influenze rock, come nel rock influenze pop, reggae,punk, fetish punk,nel senso che la musica è bella per questo, perchè spesso puoi non variare nei generi assoluti e poi puoi variare per creare un genere tutto ispirato dai generi che ti piacciono, puoi mischiare tutto e fare nuove cose.
Paolo: L’importante è rimorchiare , questo è il fine ultimo della musica
Lillo: esatto il fine ultimo è rimorchiare dopo il concerto,per cui va bene qualsiasi musica in quel senso.
E’ risaputo che siete la Rock Band del momento, come vi collocate nel panorama mondiale della musica?
Lillo: Mah guarda, dicono che siamo i numeri UNO, questo è quello che dicono gli altri però...
Paolo: Beh sì, dicono proprio così...
Lillo: Io non so cioè, non ritengo che la nostra band sia la prima al mondo, ritengo che siamo tra le più importanti del mondo ma non la prima insomma, nonostante quello che dicano la maggior parte dei giornalisti. Giusto no, Paolo?
Paolo: Giusto... ma quale mondo? Primo o terzo?
Lillo: Mondo... mondo conosciuto
Ozzy Osbourne afferma che : “fare la rockstar è un fottuto dono di Dio”, voi siete dello stesso parere o pensate c’entri la concorrenza, come afferma Marylin Manson?
Si consiglia la visione del video in questo punto per capire quale sia stata la risposta.
Link al video youtube
Siete tra virgolette nati da pochissimo, ma avete già un seguito straordinario, qual è la chiave del vostro successo e l’entusiasmo che smuova ile folle in evidente visibilio?
La chiave del nostro successo è la fantasia, noi infatti immaginiamo quando ci sono i nostri concerti, delle folle per cui anche se sono venti persone per noi è una folla, cioè possono essere anche in quattro ma per noi sempre folla è.
Lillo: Guarda la risposta è facile, io lo dico sempre, secondo me noi siamo identificabili con questi due artisti, che sono Riccardo Fogli e Marylin Manson cioè se tu fai l’unione tra loro due vengono fuori “Lillo e i vagabondi”
Ci sono tantissime Leggende nella storia del Rock e racconti incredibili, come ad esempio Keith Richards che sniffò le ceneri di suo padre o la presunta morte di Paul McCartney per arrivare a Gene Simmons, che si dice si sia fatto trapiantare una lingua di mucca. Qual è il mistero che aleggia attorno ai membri della vostra band?
Lillo: Ce l’abbiamo tutti, abbiamo questa cosa in comune ma è sconveniente mostrarla adesso. Non possiamo.
Paolo: Poi i miei non lo sanno neanche...
Volete dire qualcosa ai lettori di MyGeneration?
Lillo: Pubblico di MyGeneration ciao a tutti da Lillo e da...
Paolo: Paolo? Mi sembra...
Lillo: Paolo, mi sembra Paolo si, Paolo Di Orazio
Paolo: Anche ieri era così
Lillo: Ma anche oggi mi sa, Paolo Di Orazio
Qui l'intervista completa