In una epoca globalizzata, dove tutti sono arci-impegnati e si lamentano di non aver mai tempo per se stessi, era impensabile prevedere che saremmo rimasti chiusi in casa per oltre un mese a causa di un minuscolo virus.
Eppure dobbiamo adattarci a questa strana situazione che non ci permette di relazionarci con gli altri, di proseguire con la nostra routine quotidiana, di uscire per svagarci andando al cinema, al teatro o ad assistere ad un evento musicale dal vivo. Tutti i concerti previsti fino al 3 Aprile sono stati cancellati o spostati a data da destinarsi.
Ma non ci scoraggiamo! Anche se oggi è d’obbligo dover cantare Fatti più in là, Il Web è venuto in nostro aiuto poiché molti musicisti famosi e non, come il chitarrista Laurence Juber, stanno effettuando lezioni private via Skype, altri invece come Nek, i Modà, Gianna Nannini e Gigi d’Alessio si sono esibiti via streaming su Instagram e forse qualcuno di questi artisti si esibirà anche su Youtube. Tutti hanno deciso di improvvisare dentro le proprie mura domestiche. Potete cercarli tramite #iosuonoacasa.
Ma non basta, dalla Cina arrivano video canori e mai come in questo momento possiamo dire, prendendo a prestito il titolo del film di Bellocchio, che la Cina è vicina a differenza della tanta decantata solidarietà europea!
Anche i semplici cittadini si stanno organizzando, nelle varie città, con vari flashmob a distanza per cantare e ballare a ritmo di una canzone concordata. A Scampia, gli abitanti del Lotto G, si sono dati appuntamento lo scorso venerdì e hanno intonato dai balconi Abbracciame e l’inno di Mameli per sentirsi, in questo momento difficile, più vicini. A Napoli specialmente basta un poco che ce vò per scaldare gli animi!
E come disse il noto direttore d’orchestra spagnolo, Pablo Casals, La musica scaccia l’odio da coloro che sono senza amore. Dà pace a coloro che sono in fermento, consola coloro che piangono.
Facciamoci forza e coraggio. Addà passà ‘a nottata.
#Andràtuttobene!
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