Spotify è il servizio di musica digitale più utilizzato e più in voga degli ultimi mesi. Ci permette di riprodurre milioni di canzoni di ogni genere, potendo scegliere se ascoltarle gratuitamente in riproduzione casuale o a pagamento saltando da una canzone all'altra.
Se anche voi siete tra i trecento milioni di utenti che usano Spotify ogni giorno, allora vi interesseranno le novità apportate di recente all'applicazione.Vi è mai capitato di avere una canzone nella testa per giorni ma non conoscerne il titolo? In tal caso,ultimamente, è stata aggiunta l'opzione che permette di trovare nella barra di ricerca una canzone su Spotify, scrivendo anche solo una sua frase o una porzione di brano. Altra feature ridimensionata è il nuovo design per le playlist collaborative, molto usate durante il lockdown da COVID-19.
Due funzionalità introdotte per quanto riguarda i podcast sono "Explore Episode" e "Show". Tramite la prima si possono salvare i propri brani preferiti, ascoltarli e leggere le informazioni relative a una determinata canzone dall'apposita sezione in ogni momento. La seconda nuova esperienza di ascolto chiamata 'Show', combina invece musica e contenuti di conversazione; questa funzione trasforma i podcast in una sorta di programma radiofonico, potendo così inserire le tracce che desideriamo tra i commenti, senza dover lasciare la pagina del podcast o cercarle manualmente. Per quanto riguarda l'ultimissima modifica applicata pochi giorni fa, data la prevedibile rimozione di Google Play Music, Spotify ora permette agli utenti di accedere con il proprio account Google. L'app ha così aggiunto un modo più facile e rapido per permettere ai possessori di un account Google di potersi registrare al suo servizio. Ottima idea per poter fare a meno di ricordare un'altra password!
In realtà però, gli utenti non possono passare da un account Spotify tradizionale alla nuova soluzione d'accesso. Inoltre, al momento, tale funzione è disponibile solo per i dispositivi Android, ma non su iOS o Windows 10, anche se l'intenzione è quella di renderla disponibile a tutti gli utenti. Spotify è sicuramente un'app pratica, utile e comoda ma purtroppo ha qualche difetto. Molti ricorrono alla semplice modalità gratis e, anche se chiaramente non dà gli stessi vantaggi della versione a pagamento, presenta di sicuro una quantità eccessiva di pubblicità che si ripresentano più frequentemente di ogni mezz'ora, come invece indica la stessa applicazione. Nel caso in cui si scelga la versione a pagamento, questa prevede delle tariffe un po' troppo alte. Anche per questo sono necessarie e appropriate una serie di modifiche all'app, così da rendere migliore la qualità del servizio streaming e più equilibrato il rapporto tra il prezzo e ciò che l'applicazione offre.
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