Un buon proposito per l'anno nuovo? Essere più onesti. A partire da questa domanda: voi le dite le parolacce? Onesti, abbiamo detto.
La risposta che state cercando è “sì”. Tutti noi diciamo le parolacce, chi più chi meno, chi anche in pubblico e chi solo in privato. Ed è forse inevitabile, perché le parolacce ci fa sentire meglio, ci aiuta a sfogare stress, rabbia e frustrazione, e ci fa anche sentire più parte del gruppo (soprattutto per quanto riguarda gli adolescenti).
Sì, dire le parolacce potrebbe essere una sorta di terapia e ha degli effetti scientificamente provati. È ciò che potete ascoltare da studiosi di linguaggio e neuroscienziati che hanno partecipato ad una nuova docu-serie di Netflix, Storia delle parolacce, disponibile dallo scorso 5 gennaio.
Nel corso dei sei episodi dello show, della durata di 20 minuti circa, insieme alle testimonianze scientifiche, ci sono battute, gag e “esperimenti” (dire parolacce permette di resistere con una mano nel ghiaccio il doppio rispetto a chi non le dice durante il test, volete provare?), ma anche un tentativo di ricostruire la storia e l'origine delle parolacce, anche se [SPOILER ALERT] con esiti puramente comici.
A raccontarci questa storia e a sollecitare la partecipazione di comici e studiosi è un buffissimo Nicholas Cage.
È doveroso avvisarvi, però, che la serie è disponibile unicamente in inglese, ma con i sottotitoli. Sarebbe infatti impossibile semplicemente tradurre l'audio di questo show, basato su parolacce in lingua inglese: bisognerebbe rifare il programma in tutte le lingue del mondo.
Potrebbe però essere un'idea per una seconda, terza, quarta, ecc., stagione. Immaginiamo come sarebbe la versione italiana: si potrebbe addirittura dedicare un episodio ad ogni regione e dialetto!
Link alla foto: https://www.netflix.com/it/title/81305757