E vissero per sempre felici e contenti. Questo è il tradizionale lieto fine di tutte le più belle favole eppure, in questo periodo di grandi polemiche sulla censura e la libertà di opinione, addirittura il mondo dei bambini è stato attaccato. La questione è nata quando il parco divertimenti Disneyland, in California, ha riaperto al pubblico dopo il lockdown e il ritorno di alcune giostre a tema fiabesco ha scatenato delle polemiche. In particolare alcuni non hanno gradito il rinnovo dell'attrazione di Biancaneve e il bacio "rubato" del principe per risvegliarla.
In un articolo pubblicato da due giornaliste locali lo scorso 1 maggio sul SFGate, testata locale online dell'area di San Francisco collegata al San Francisco Chronicle, è apparsa una recensione a riguardo. L’articolo è dedicato alla Snow White's Enchanted Wish, una delle giostre originali del parco divertimenti, presentata al pubblico in versione rinnovata durante la riapertura del parco dopo 400 giorni di lockdown. Disneyland, nella nuova versione, ha scelto di adottare come finale della corsa lo stesso epilogo del classico cartone del 1938, ovvero il "bacio dell'eterno amore" del principe per liberare Biancaneve dall'incantesimo, sostituendo la morte della matrigna con cui terminava l'itinerario nell'edizione originale della giostra del 1955. L'articolo, in particolare, si conclude con un commento negativo riguardo la scelta di includere nel percorso della giostra anche il bacio che risveglia Biancaneve. Quel bacio, secondo il parere delle due giornaliste, è dato senza consenso e non può rappresentare il vero amore; questo atto può essere inteso solo come un evento fiabesco e irreale, non come una lezione di vita.
Nonostante la notizia inizialmente sia stata irrilevante, dopo tre giorni alcune figure di rilievo italiane hanno approfittato della situazione, esponendo le proprie critiche riguardo l’accaduto. Queste considerazioni, in realtà, erano volte a incrementare le proprie interazioni e il traffico sui social. Il legittimo commento di due giornaliste locali è stato assunto come notizia reale, dalla quale trarre vantaggi personali. Il parere pubblico è libero e per questo motivo le due donne hanno espresso la propria opinione, con la quale si può concordare o meno. Non hanno preteso di modificare la tipica storia di Biancaneve, ma hanno solo esposto una riflessione in funzione ai cambiamenti che la società sta subendo. Nessuno esclude la possibilità che il parere delle due giovani possa non essere condivisibile. Molte persone, infatti, sono consapevoli che le favole rappresentano per i bambini una fuga dalla realtà. I più piccoli idealizzano il mondo con la propria fantasia, pertanto non potrebbero interpretare i gesti fiabeschi come eticamente scorretti e rapportarli alle dinamiche della società attuale.
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