Facebook cambierà nome in Meta: quali sono le vere motivazioni?

Venerdì, 29 Ottobre 2021 17:48
  

“È tempo di avere un nuovo brand per la nostra società che includa tutto ciò che facciamo, sono quindi orgoglioso di dirvi che da oggi il nome della nostra società sarà Meta”.Così Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Facebook, ha dato avvio alla conferenza annuale degli sviluppatori della società, che si è tenuta giovedì 28 ottobre.

Questo cambiamento è volto a riflettere il nuovo approccio dell’azienda che non si considera più un’azienda di social media, ma lavora alla costruzione del suo metaverso, una sorta di realtà virtuale condivisa tramite internet, dove si è rappresentati in tre dimensioni. Zuckerberg ritiene che il nome Meta sarebbe più adatto alla sua azienda perché sintetizzerebbe bene la natura di una società che costruisce tecnologia per collegare le persone. L’imprenditore statunitense ritiene che il metaverso sia la prossima frontiera, proprio come lo era Facebook quando è stato introdotto. La modifica da lui apportata riguarderà solo il nome dell’azienda; la mission e il nome dell’app rimarranno invariati.

 

Queste mosse strategiche aprono sicuramente un’ampia riflessione sulla situazione attuale. Da un lato, infatti, il metaverso sarà un mondo virtuale che potrebbe essere utilizzato per interagire, lavorare, creare prodotti e contenuti in un nuovo ecosistema che potrebbe creare milioni di posti di lavoro per i creatori. Inoltre, Meta potrebbe essere una strategia per dimostrare che Zuckerberg è ancora in grado di realizzare grandi idee e che, avendo appreso dai suoi errori, ora intende costruire il metaverso prestando attenzione alle questioni etiche.

Dall’altro lato, la maggior parte degli utenti ritiene che le intenzioni del colosso statunitense siano molto più egoistiche e necessarie alla sua salvaguardia. Infatti, anche se da quando è nata la sua compagnia Mark Zuckerberg ha affrontato molti scandali, la nuova questione della diffusione delle 10.000 pagine di Facebook Papers rischia di trascinare il gigante dei social nella peggiore crisi di sempre.

 

Probabilmente l’idea di Zuckerberg rappresenta un tentativo per distrarre investitori e utenti dalle rivelazioni dell’ex dipendente di Facebook, Francesca Haugen, sui Facebook Papers. Questi documenti, che descrivono nel dettaglio la disfunzione di questo social media, sono stati divulgati alla Securities and Exchange Commission e sono stati forniti al Congresso in forma censurata dal consulente legale di Haugen. Nei documenti riservati era presente un rapporto su come Facebook, nonostante avesse ricevuto un rapporto sui disagi psicologici provocati negli adolescenti da Instagram, non avesse preso nessun provvedimento per risolvere il problema. Proprio per questo motivo, non è difficile pensare che questo cambiamento di Zuckerberg sia in realtà una tattica necessaria al fine di distrarre gli utenti dal grave errore compiuto, cercando di dare un nuovo volto alla sua attività ormai infangata dal fatto che, fino a questo momento, ha favorito il profitto a discapito della sicurezza.

 

 

 

 

 

 

 

Link alla foto: https://www.gamesvillage.it/wp-content/uploads/2021/10/what-is-meta.jpg

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