Buono fruttifero poste, rende fino al 7%: ma è vero o solo una fake news

Di recente sta circolando una notizia secondo cui esisterebbe un Buono Fruttifero Postale con un rendimento tra il 6 ed il 7%: cosa c’è di vero.

Tra i vari strumenti di risparmio oggi disponibili, troviamo anche i Buoni Fruttiferi Postali. Questi sono stati emessi per la prima volta nel 1925 e da allora rappresentano una delle scelte più gradite dai risparmiatori, dato che si tratta di strumenti garantiti dallo Stato e che non richiedono costi di gestione e di sottoscrizione.

Inoltre, per l’emissione di un buono non servono particolari procedure, è necessario investire un capitale che poi maturerà degli interessi in base al tasso di rendimento previsto dalla tipologia di buono per la quale ha optato il cliente. Di recente, sul web sta circolando una notizia relativa ad un particolare buono che renderebbe tra il 6% e il 7%, cerchiamo di capire cosa c’è di vero.

Buoni Fruttiferi Postali, cosa sono e come sottoscriverli

I Buoni Fruttiferi Postali emessi da Cassa Depositi e Prestiti e distribuiti da Poste Italiane sono diversi ed ognuno di essi prevede delle specifiche caratteristiche sia per quanto riguarda il tasso di rendimento annuo che per la scadenza.

Questi strumenti, che possono essere richiesti sia presso gli uffici postali che online sul sito ufficiale di Poste Italiane, hanno un semplice funzionamento: il cliente dovrà investire una cifra (minimo 50 e multipli) che maturerà degli interessi a scadenza in base al tasso previsto dalla tipologia scelta. Alla scadenza, dunque, il titolare potrà richiedere il rimborso e gli interessi maturati. È necessario sapere che i Buoni sono rimborsabili in qualsiasi momento. Per la sottoscrizione e la gestione non sono previsti costi. Inoltre, godono di una tassazione agevolata al 12,50% e non sono soggetti all’imposta di successione. Tutto questo, oltre al fatto di essere garantiti dallo Stato italiano, li rende tra gli strumenti maggiormente graditi dai risparmiatori.

Buono Fruttifero con rendimento tra il 6 ed il 7%, cosa c’è di vero?

Come abbiamo anticipato, di recente sta circolando sul web e sui social network una notizia secondo cui esisterebbe un particolare Buono Fruttifero Postale che prevede un rendimento annuo compreso tra il 6 ed il 7%.

In realtà, come rivela la redazione di Money.it, chiunque parli di questa tipologia di buono non menziona la serie o il nome del prodotto. Ogni buono, difatti, ha un nome ed un numero di serie. Al momento, come si può verificare sul sito dell’azienda, non esiste alcun Buono Fruttifero Postale con un rendimento oltre il 5% annuo lordo a scadenza. Quello con un rendimento maggiore, ad oggi, è il buono dedicato ai minori che prevede un tasso del 5%, ma solo dopo un periodo di possesso compreso tra i 17 ed i 18 anni. Il prodotto in questione, difatti, ha un tasso che varia proprio in base al periodo di possesso tra il 2,5% ed il 5%.

Gli altri buoni, dedicati ai clienti maggiorenni, hanno un tasso che non supera il 3% annuo lordo a scadenza. Come spiega sempre Money.it, l’ultimo buono emesso con un rendimento del 6% è stato sempre quello dedicato ai minori dall’ottobre 2023 a settembre 2024.