E se... il Napoli ci riuscisse?

Martedì, 08 Maggio 2018 09:18
  

Se la memoria ci lega al passato, l'immaginazione è lo strumento che ci permette di interpretare il futuro producendo realtà aumentate legate a infiniti mondi possibili le cui dinamiche si consumano fra i vapori delle nostre docce , mentre in sottofondo un brano di Simon and Garfunkel concilia l'agire in fieri dei nostri avatar.


È ovvio, a questo punto, in base alla definizione che ne ho dato, che la mia immaginazione è talmente fervida da essere buona solo ad inutili film mentali. Ed è in questa sede che mi preme darle libero sfogo, immaginando un mondo parallelo in cui il Napoli ce la fa: scalza la Juventus e vince il suo terzo scudetto! Poiché sanguino neroazzurro, e ho visto Julio Cesar volare, levando dall'angolino basso il tiro della vita di Leo Messi, ho ammirato Maicon penetrare nella difesa del Barcellona, impetuoso come Charles Bronson ne La Grande Fuga, provo tenerezza nel vedere le baccanali dionisiache che i napoletani inscenano per una vittoria a Torino e mi chiedo cosa potrebbero essere in grado di fare se effettivamente riusciranno a scucire il tricolore dalle maglie dei gobbi.


Mi rispondo immaginando il verde brillante dell'erba del San Paolo, il 20 maggio. Va in scena Napoli-Crotone, ultima giornata di un campionato pazzo. La partita si mette subito in salita. I ragazzi di Sarri non reggono la pressione, se la fanno sotto, e cominciano la partita più contratti dei muscoli facciali di CR7. Dopo appena due minuti e quaranta, Simy "sbuccia" di tibia un pallone che sembrava piovere innocuo. Reina si oppone come un oplita dell'esercito di terracotta in esposizione alla Basilica del Santo Spirito, ed è 0-1 per i calabresi. Intanto le lancette girano inesorabili e da Torino arrivano voci incontrollate: gira voce che la Juventus stia vincendo 20-0 contro il Verona, e che abbia segnato anche Buffon di testa, su calcio d'angolo.

 

Ma sono solo voci.

 

In realtà perde con un gol di mano.

 

In fuorigioco.

 

Oltre il tempo di recupero del primo tempo.

 

È ormai l'ottantasettesimo minuto di gioco e anche la speranza sembra essersi esaurita, quando improvvisamente Zielinski, entrato al posto di uno scialbo Hamsik, spara una cannonata di destro dai trenta metri, che si insacca all'incrocio dei pali. Sull'onda del ritrovato entusiasmo, i ragazzi di Sarri, sospinti dal ruggito del San Paolo, trovano il raddoppio al novantatreesimo , con un goal–fotocopia di Koulibaly, che ripropone il decollo autorizzato dall'aeroporto Caselle di Torino. È l'apoteosi: manca ancora un minuto al fischio finale, ma i 75.000 inscenano triplici fischi fittizi, mandando in controtempo il cornicione di Ultras che si è già riversato sugli spalti per fare invasione.

 

Al fischio finale e telecamere di Sky inquadrano Luigi De Magistris mentre stampa un bacino umido sulle labbra del presidente De Laurentiis, che nel post partita dichiara che da questo momento in poi ha chiuso con il calcio, lui vuole tornare a fare cinema, perché ha una macchina da presa al posto del cuore.

 

 

 

 

Link all'immagine https://www.calcionews24.com/koulibaly-juventus-napoli-zaza-gol/

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