Pompei. Si è tenuta ieri , 4 Maggio 2014, una manifestazione a Pompei organizzata dal comitato “Pompeimia” per rivendicare il nostro patrimonio culturale vittima ancora di numerosi crolli . “Pompei è nostra!”, “Pompei non deve morire”. Queste sono le grida dei giovani e delle famiglie accorse con la speranza che qualcosa possa cambiare. Affinché al telegiornale si possano sentire solo notizie riguardanti i flussi turistici, piuttosto che quelle riguardanti i crolli.
Possiamo tracciare un percorso di questi tristi episodi che stanno segnando il nostro sito: partendo dal crollo della” Domus dei Gladiatori “nel 2010 dovuto ad infiltrazioni d'acqua e dal cedimento di due mura della “Casa del Moralista” fino ad arrivare all'ultimo crollo avvenuto durante la notte tra il 1 e il 2 Marzo 2014 del muro di una bottega su via Nola. Per dare un forte segnale tutti i partecipanti alla manifestazione hanno stretto l’uno la mano dell'altro, formando così, una lunga e solida catena umana che non aveva nessun “anello debole” e che aveva come scopo quello “abbracciare” il sito. Il segnale è arrivato forte e chiaro. Uniamoci tutti ,non rimaniamo impassibili di fronte a tutto quello che sta succedendo, battiamoci per l'identità del bene culturale più prezioso che abbiamo: Pompei.