DAZN: si dice spoiler!

Lunedì, 27 Agosto 2018 14:50
  

Non bastavano le serie tv, da oggi, da una settimana per le precisione, e si spera ancora per poco, anche le partite di campionato saranno oggetto di spoiler.

Ci si riferisce alle tre partite di serie A su dieci, l’anticipo del sabato, l’anticipo delle 12.30 della domenica e una fra quelle delle 15.00, i cui diritti sono stati acquistati dalla piattaforma di streaming  DAZN, nell’occhio del ciclone a causa dei problemi di connessione che hanno interessato gli utenti abbonati. 
Sono stati registrati gravi e diffusi disagi nella fruizione dei primi due Big match del campionato, Napoli - Milan del 25 agosto e Lazio-Napoli di una settimana prima, in occasione delle quali molti tifosi hanno visto i goal delle partite in largo anticipo rispetto ad altri, rovinando il gusto dell’evento live. Questo dipende dal fatto che, a differenza dei decoder, che decodificano i dati via hardware, il sito di DAZN li sintetizza via software, facendo sì che la qualità del prodotto dipenda dal tipo di connessione  di cui dispone il singolo utente.

In Italia, si sa, la diffusione della rete è a macchia di leopardo e il 4G a San Marco di Castellabate non è come il 4G a Milano. La banda ultra larga è poi una sorta di leggenda, una chimera che qualcuno sostiene di aver intravisto nelle notti di luna piena. Viene quindi a mancare una connessione efficace distribuita in modo omogeneo a livello nazionale, premessa necessaria al successo che DAZN ha riscosso in altri paesi.

Intanto le proteste crescenti degli utenti sono state raccolte dall’Unione dei Consumatori il cui presidente, Manlio Arnone, ha dichiarato che se il problema dovesse sussistere si prenderà in considerazione “un’azione di tutela collettiva”. La piattaforma di PERFORM infatti non è un'alternativa a Sky o Premium, ma un'integrazione necessaria e non sufficiente che costringe l’utente ad aggiungere l’abbonamento di Dazn a quello delle Pay Tv, se si vuole vedere tutta la Serie A.

È perfettamente comprensibile quindi il malcontento degli appassionati di calcio, che si trovano a dover pagare di più per un prodotto complessivamente peggiore, ma è ovvio che Dazn, sebbene abbia sottovalutato il problema ed è chiamata a trovare presto una soluzione, non è responsabile della scarsa qualità complessiva della connessione internet in Italia.

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